domenica 23 aprile 2017

Trimix dive Secca di Mezzo Canale

Dopo aver caricati i gommoni con le nostre pesanti attrezzature molliamo gli ormeggi poco dopo le nove.Destinazione Secca di Mezzo Canale. Mezzo Canale è un’immersione fantastica, una delle secche coralligene più belle del Mediterraneo. Posizionata nel centro del canale fra l’isola di Giannutri, l'isola del Giglio e il promontorio dell’Argentario, a ridosso della batimetria dei 100 metri, in una zona molto particolare per la sua conformazione geologica.Una montagna che dai 100 metri sale fino ai 25 metri, con pareti ripide fino ai 50-70 metri, per proseguire la corsa verso gli abissi più dolcemente formando splendide franate di massi.Il nostro obiettivo sono proprio questi massi esterni tra i 65 e 80 metri  dove vive una fittissima e spettacolare colonia di corallo nero.C’è incertezza a bordo, le condizioni meteo non sono eccellenti, il gommone avanza tra le onde e si balla decisamente, non siamo sicuri che si riuscirà ad ormeggiare.
A bordo ci sono anche gli amici Milanesi Luca, Lorenzo, Giusy, che abbiamo incontrato per caso all’Argentario, piccolo il mondo della subacquea.Il gommone rallenta... il boss, Simone Nicolini butta giù l’ancora, per lui è ok se po' fa, le condizioni ci sono!!! Daglièèèèè!!! Diamo inizio alle danze! Contro ogni aspettative in superficie non c’è corrente, ma il mare è piuttosto formato, i primi a saltare siamo noi. Abbiamo pianificato 30 ‘di fondo trai 70/75 metri con un run time di 120 minuti. Nel bibo16+16 ho un ottimo trimix 14/50, per la decompressione 3 stage con 25/35-50/15-OXY.Vestire il bombolame con mare così formato qualche impiccio lo da, ma devo dire che lo scooter mi da una grossa mano e spostarsi tra le onde è un gioco da ragazzi e in tempo zero sono sul pedagno pronto per la discesa. Cappello della secca 25metri,me lo faccio scivolare davanti fino a raggiungere un primo gradino a 50metri, aspetto Dario che sta aprendo i bracci dei fari della telecamera, giù ancora -72metri fondo della secca. Non c’è corrente bene. Le pareti sono completamente ricoperte da gorgonei rosse, e gialle, ora obiettivo è trovare il vero corallo nero. Simone ci ha spiegato di allontanarci dalla secca principale e mantenendo la batimetrica 65/70 dopo aver incontrato una grossa rete da pesca alla nostra dx dovremmo trovarlo.Usciamo vs il largo, nulla zero non lo troviamo, rientriamo vs la secca, lo scooter ci agevola il lavoro e ci spostiamo con disinvoltura , impensabile a pinne coprire questi tragitti senza affaticarsi. Ci riportiamo fuori una seconda volta ed eccolo, questa volta ci siamo, ai nostri occhi ci si presenta una foresta incantata di corallo nero mai mi prima di allora mi era capitato di osservare questo animale in colonie così rigogliose. In Liguria su secche oltre i 70 e su qualche relitto mi era capitato di vedere qualche ramo, ma qui lo spettacolo è superlativo! Rimaniamo diversi minuti a goderci questo spettacolo, Dario fa video, io  faccio il modello, ci siamo davvero divertendo, sono proprio soddisfatto, sono certo che anche Dario sta godendo!!! Abbiamo gironzolato in lungo e largo, sono passati quasi 25 minuti dobbiamo recuperare la via del ritorno e ritrovare il corpo principale della secca.

Diamo fuoco agli scooter, Dario mi indica correttamente la rotta da seguire, Grande Darietto!!! e via ecco di nuovo a 70metri alla base delle secca, trascorriamo gli ultimi minuti godendoci questo spettacole fondale, arriva il 29 ci siamo ,iniziamo la risalita.
La risalita è in parete tra gorgonie giganti, timide aragoste, qualche scorfano, facciamo i nostri cambi gas, incrociamo Luca, Lorenzo, Giusy li salutiamo e arriviamo sul cappello principale a -25 metri dove ad attenderci ci sono decide di dentici in caccia che sfrecciano nel blu, che spettacolo, che tuffo, ora abbiamo un po' di deco da smaltire ma ne è valsa la pena, riemergiamo dopo 120 minuti, il mare non ha mollato, guadagniamo il gommone e via a raccontarcela. Partiti pensando di non riuscire ad ormeggiare, di trovare corrente, brutta visibiltà, alla fine il mare ci ha premiato e ci ha regalato un tuffo che rimarrà per sempre nei miei ricordi subacquei.
Black Coral at "Mezzo Canale" shoal from Dario Lupi on Vimeo.

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