sabato 28 aprile 2018

Trimix Dive Formiche di Grosseto 70/85mt

Ultima tappa, del nostro tour: Formiche di Grosseto.Lasciamo  Napoli, con il nostro carico di bibo e deco con ottime mix e dopo aver percorso 400km raggiungiamo Grosseto, dove trascorreremo la notte! La fame si fa sentire, le giornate sono davvero molto piene e dobbiamo assolutamente mangiare qualcosa prima di andare a letto, il problema che la cena si trasforma in una abbuffata epica!Ci scofaniamo in ordine :una serie di panuozzi ripieni, pizze, crocchette, arancini, babà e pastiere, parola d'ordine leggerezza!!!

L'imbarco è fissato all'indomani a Castiglione della Pescaia presso il Diving Sestante dei fratelli Cerri.Per questo tuffo si è aggiunta anche Sabrina Cattaneo nostra amica e istruttrice, anche lei per  tutta una serie di sfighe è un po' che insegue questo tuffo.

Le Formiche di Grosseto sono tre piccoli scogli sparsi in mezzo al mare che si trovano in Toscana,  a circa undici miglia di distanza da Castiglione della Pescaia. Le tre isole si distendono su una linea di circa un miglio e la loro particolarità è proprio quella di essere molto distanti dalla costa, perciò, fortunatamente, sono pochi i visitatori di questo posto ancora incontaminato. Le condizione marine sono strepitose , mare forza lago, e in poco più di un ora siamo ancorati alla Formica Media.Il padrone di casa è Dario, che ha avuto modo di fare questo tuffo un paio di volte.


Gli obiettivi sono la grotta della bifora a 65metri, la spettacolare parete ricca di gorgonie, scovare alcuni grossi rami di Antipathella subpinnata (Corallo nero).Il primo dovrebbe essere lungo la dorsale a 70metri ed altri rami sugli 80metri.
Aspettativa è alta, stiamo parlando di una delle 10 immersioni più belle del nostro mare.
Per questo tuffo abbiamo programmato 30mimuti di fondo tra i 70/80 metri.
Bibo a 220 bar con 14/50
Deco: 25/30-50/15 Oxy.

Siamo in acqua, scendiamo lungo la parete e in poco tempo si mostra in tutta la sua imponenza verticale, ci chiama verso il fondo e noi obbediamo.
E' una tavolozza di colori ,gorgonie e spugne gialle, grossi astrospatos aperti, sono un po' ovunque.
Dario rimane un po' più alto , nel briefing avevamo indicato che avremmo fatto la parete per un pezzo alti per poi sprofondare in determinato punto ,invece appena vediamo il paretone, ci fondiamo subito a cercare la massima quota.
Arriviamo alla bifora.
La bifora è il più celebre dei grottini che si trovano sull'omonima parete.
Situata a -65 metri ed abitata da centinaia di gamberetti, la Bifora deve il suo nome all'evidente colonna centrale che la divide in due simmetricamente.
Scovo subito due grosse musdelloni e migliaia di gamberetti si muovono freneticamente una volta illuminati dalla mia torcia.
Proseguiamo, siamo a base della parete tra i 77/80metri, stiamo facendo un giro leggermente diverso da quello pianificato, arriviamo a 85metri e Omar ci indica una gigantesco ramo di Corallo Nero, eccolo lo abbiamo trovato  ma non dovevamo imbatterci prima nel ramo a 70mt e da li uscire esterni a trovarne altri? Vabbè poco male, ce la stiamo godendo.La visibilità sotto peggiora, ci rialziamo di qualche metro,  e ci portiamo con la parete alla ns sinistra ed eccolo un altro bellissimo ramo incantato  è quello dei 70, abbiamo fatto al contrario, ma non ci sta sfuggendo nulla. Indico una paio di aragoste a Sabrina, ce ne sono diverse su questa parete. Ripassiamo dalla bifora siamo prossimi alla staccata ,illumino la volta e trovo quello che ogni sub vorrebbe trovare quando illumina una volta.
Almeno 5/6 aragoste tutte molto grosse, non so più dove indicarle, spero che qualcuno a fianco a me le stia vedendo, vorrei condivider questo momento, un ultimo saluto ai gamberetti e ora di lasciare questo posto un po' a malincuore ,ma si stacca.

Primo cambio a 54mt in parete con 25/30. Un occhio al runtime, un occhio ai buddy , un occhio alla parete, arriviamo al cambio a 21mt con ean50 azz che succede??!!
Non ci posso credere, il pomello del rubinetto si è spanato, durante assemblaggio e il check in superficie non ho riscontrato nessun problema ho respirato il sistema era perfetto….
Questo è un grosso problema ,ean50 è il gas più importante quello che non vorresti mai che ti abbandonasse... è pure è successo, ad ogni modo gas ne abbiamo tanto.
Omar ha ben 4 stage 18/45 35/30 50/15 Oxy, Dario  ha le stesse tranne la 18/45. E' un failure preventivata e discussa nel ns team, infatti ho un piano sul wetnotes per completare la deco con 35/30 dei buddy, ma non ce ne è bisogno.
Oggi sono fortunato, siamo in acqua con un diver in circuito chiuso:Sabrina e mi faccio passare la sua buonissima e pienissima 50/20, gli mando un bacio e  mi riconfiguro.Ora ho 4 stage , sposta, clippa, sistema, lo scooter fa più fatica a trascinarmi e metro dopo metro completiamo la deco ,tra nubibrachi , polpi e diversi saraghi , al 135' siamo fuori.
Ad aspettarci i ns compagni di viaggio , loro sono in configurazione rec e faranno due tuffi, noi invece   ci tuffiamo sul buffet  di bruschettine, a seguire pasta ai funghi , chiudiamo con dolcetti e portata dopo portata completiamo anche la deco di superficie.
Anche questo tuffo lo abbiamo portato a casa e sono certo rimarrà sempre impresso nei ns ricordi subbi

Medley della Bifora. from Dario Lupi on Vimeo.

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